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Sinergie tra aromaterapia e floriterapia

Lavanda e Star of Bethlelhem per sciogliere blocchi e tensioni

Il nostro corpo è una macchina magnifica che comunica con noi attraverso dei segnali forti e chiari. Spetta a noi fermarci e stare ad ascoltarlo, dedicargli del tempo per prendercene cura, affrontando paure e sentimenti inespressi per poterci liberare dai nostri blocchi e ritornare a una condizione di serenità. “La salute, diceva il dottor Edward Bach, è la completa e armonica unione di anima, mente e corpo; non è un ideale così difficile da raggiungere, ma qualcosa di facile e naturale che molti di noi hanno trascurato.

E allora se dobbiamo prenderci cura di noi e delle tre dimensioni che ci caratterizzano (anima, mente e corpo) perché non cominciare da oli essenziali e fiori di Bach?

Hai mai pensato di unirli? Entrambi, essendo un concentrato di energia vitale, parlano un linguaggio comprensibile al nostro sistema energetico, significa che sono in grado di modificare la vibrazione del corpo stesso, elevarla, veicolando informazioni di salute e di supporto. I fiori di Bach e gli oli essenziali possono essere usati insieme per massaggi, bagni, pediluvi, creme o unguenti.

Iniziamo, dunque, un breve viaggio!

Oggi ti parlerò della sinergia tra l’olio essenziale di Lavanda e Star of Bethlehem, il fiore di Bach del conforto, chiamato anche consolatore di anime per la sua capacità di sostenere chi sta vivendo una condizione di profondo dolore.

 

Star of Bethlehem o Stella di Betlemme

Ė il fiore a sei punte, simile a una stellina e bianco come il latte, che può capitare di trovare nei campi e nei prati aridi, ai margini di strade e vigne. Il suo nome rimanda ai luoghi di origine della pianta, particolarmente diffusa in Medio Oriente, in Terrasanta, ma ormai presente in tutta Europa.

Bach lo considerava il rimedio per coloro che soffrono delle conseguenze di uno shock fisico, emozionale o mentale, non è un caso che spesso venga consigliato di aggiungerne qualche goccia nell’acqua per il bagno dei neonati che hanno avuto un parto traumatico.

Questo fiore è utile per chi fatica ad elaborare un trauma, recente o passato (incidente, lutto, delusione improvvisa, shock) e di conseguenza si è chiuso in se stesso e nel proprio dolore, accelera dunque la ripresa fisica e psichica della persona.

L’integrazione della dissociazione, infatti, la chiarezza mentale, la capacità di iniziare un rapporto con la realtà avviano i processi terapeutici immobilizzati dallo shock. Soltanto riuscendo a vivere il dolore senza reprimerlo, gli permettiamo di lasciarci.

Allontana la paura e vedrai le stelle (proverbio filippino).

 

Olio essenziale di Lavanda

Conosciamo quest’olio partendo da una leggenda originaria della Provenza. La leggenda della Fata Lavandula, che con i suoi occhi blu e le sue lacrime piene di tristezza diede origine ai fiori di lavanda.

Si narra che la Fata Lavandula, dagli occhi azzurri e dai capelli biondissimi, nata fra le lande selvagge della montagna di Lure, un giorno decise di cambiare vita e di cercare un nuovo posto da abitare. Prendendo un libro di paesaggi vide le valli della Provenza, che in quell’epoca erano aride e brulle, senza vita, così, presa dallo sconforto, si mise a piangere e le sue lacrime macchiarono di blu le pagine del libro; per rimediare al danno fatto, Lavandula prese un pezzo di cielo e lo stese sulle lande desolate della Provenza e da allora su quelle terre deserte iniziarono a nascere ricche distese di fiori blu. Si dice anche che le ragazze bionde nate in quelle terre abbiano anch’esse negli occhi il color della lavanda.

Fiore messaggero di amore, di amicizia, di diletto, la lavanda è una pianta molto rustica che cresce spontanea nell’Italia meridionale, su terreni aridi e sassosi dove forma splendidi cespugli. Il termine lavandula deriva dal gerundio latino del verbo lavare “che deve essere lavato”, alludendo all’abitudine diffusa in età antica e medievale di usarla per detergere il corpo.

La sua spiga era considerata un amuleto contro le sciagure e come un talismano per propiziare la fecondità.

L’olio essenziale, ricavato da questa pianta, porta armonia al corpo e allo spirito, lenisce, riequilibra in caso di tensione, stress, traumi. Calma la mente e il cuore, incoraggia alla libera e piena  espressione di sé. Un bagno serale aromatico alla lavanda aiuta ad abbandonare tutte le tensioni, a ritrovare la pace e il contatto con se stessi. Se si aggiunge qualche goccia di Star of Bethlehem, l’effetto è potenziato.

A cura di Luisella Santangelo

 

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