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Le 6 cose da fare: 6) Crea con costanza la tua realtà

Noi siamo il risultato di ciò che abbiamo pensato, agito e costruito nella nostra vita, quindi ciò che saremo domani dipende da quello che pensiamo, agiamo e costruiamo oggi.

La nostra mente ha un enorme potere sulla nostra vita e sul nostro futuro, perché ogni pensiero, sensazione, scelta e azione, è mediata dalla nostra mente. Se impariamo ad utilizzarla potremo darci la possibilità di porre le basi per creare il futuro che desideriamo.

Il nostro cervello ha come unico fine quello di garantire la nostra sopravvivenza; per questo ci tiene al sicuro attraverso pensieri e azioni ripetitivi e sicuri, quelli che conosciamo e che siamo abituati a gestire; quelli che (almeno apparentemente) non ci danneggiano ma che, allo stesso tempo, non ci permettono di auspicare a qualcosa di più: li chiamiamo schemi.

Uscire da questi schemi è tutt’altro che semplice, ci tengono nella zona di comfort e sfruttano le abitudini.

Ricordi? Te ne ho già parlato, le abitudini in questa circostanza sono sostenute dalla biochimica del tuo corpo e per questo è difficile uscirne. In pratica, se io volessi cambiare abitudini, il mio corpo mi richiamerebbe a sottostare alle vecchie in virtù di secrezione di sostanze chimiche che è abituato a produrre.

Come uscire da queste abitudini e provare a porre le basi per un futuro scelto da te e non imposto dall’esterno, voluto dal sé profondo e non deciso dagli schemi che sempre si reiterano proprio attraverso le nostre abitudini?

Per rispondere a questa domanda dovrò darti alcuni cenni sul concetto di campo.

Lo spazio che ti circonda è apparentemente vuoto, invece non lo è; è costituito da atomi, gli elettroni di questi atomi scambiano costantemente informazioni con gli elettroni del nostro corpo. Un po’ come una rete internet, possiamo inserirvi informazioni e le possiamo prendere dalla rete.

Un biologo ricercatore britannico di nome Rupert Sheldrake ha definito questo spazio campo morfogenetico (che dà forma alla materia) proprio per rappresentare una sorta di matematica universale che decide come dare forma ad ogni cosa esistente.  Il contenitore di tutte le memorie esistenti al quale si può accedere attraverso il cervello.

Sai qual è un altro nome per chiamare il campo? È spirito!

Quindi dire che gli atomi del campo scambiano informazioni costantemente con quelli del nostro corpo, è come dire che lo spirito scambia continuamente informazioni con la nostra anima.

Anima e spirito sono in costante connessione.

Quindi questo campo, lo spirito, è pieno di informazioni e possibilità alle quali possiamo agganciarci, con le quali possiamo sintonizzarci e quindi sentirne le sensazioni o viverne le memorie e trasformarle in realtà.

Jung parla del campo definendolo inconscio collettivo: sostiene che ognuno di noi abbia un inconscio individuale e che questi sono in constante connessione. Anche lui parla di questa costante connessione tra anima e spirito. Ci insegna che quando inizia questa comunicazione si verificano eventi sincronici, coincidenze significative che ti indicano che sei sintonizzato con quella frequenza del campo. Hai presente quando pensi ad una persona e immediatamente dopo ti chiama? Quando hai bisogno di qualcosa e come per magia questa cosa si verifica? Questi sono eventi sincronici che ci indicano che siamo sintonizzati con una specifica frequenza del campo.

In pratica, anche il leggere questo articolo, per te potrebbe essere un evento sincronico che potrebbe indicarti di essere sulla strada verso una meta precisa.

Quindi il campo, l’inconscio collettivo, lo spirito, il creato, Dio (chiamalo come più ti piace!) ci parla attraverso la vita e la vita ci parla attraverso gli eventi che seguono la legge della sincronicità.

Come entrare dunque in risonanza con il campo e porti nelle condizioni di creare oggi ciò che desideri essere domani? In modo pratico, ti indicherò un semplice esercizio:

  • Usa una musica monotona, che scandisca i tempi lentamente e che ti aiuterà a rilassarti (in questo caso sono molto utili le gocce d’acqua o i tamburi sciamanici).
  • Assumi una posizione comoda e inizia a respirare lentamente.
  • Inizia a visualizzare il tuo scenario desiderato, con dovizia di particolari, sentendone le sensazioni, le emozioni come se lo stessi vivendo realmente.
  1. Nella visualizzazione di questo scenario devi tener presente 6 regole:
  2. Non deve colmare vuoti o risolvere contenziosi del passato
  3. Deve rispettare il libero arbitrio altrui
  4. Non deve danneggiare nessuno
  5. Deve avvantaggiare altri
  6. Deve essere nella sfera del possibile, del realizzabile
  7. Devi ritenerlo “giusto”
  • Ora  prendi un quaderno e scrivi quanto hai creato in ogni minimo particolare.
  • Dal secondo giorno ti limiterai a leggere quanto scritto al mattino appena ti svegli e alla sera prima di dormire.
  • Fai questo esercizio per 21 giorni, poi fai una pausa di una settimana in cui potrai arricchire di particolari nel tuo quaderno quanto visualizzato nei primi 21 giorni.
  • Poi riprenderai per altri 21 giorni con le stesse regole, ma visualizzando quanto scritto con lo sviluppo dei particolari aggiunti.

Fai questo esercizio per 3 volte, ponendo attenzione agli eventi sincronici che la vita ti offre, questi sono i segnali che ti indicano che stai percorrendo la giusta via verso la tua realizzazione.

 

Il potere è la capacità di raggiungere degli scopi.
Il potere è la capacità di effettuare dei cambiamenti.
Martin Luther King

 

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