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Rimuginazione in MTC

Passiamo il tempo a rimuginare sul passato che non tornerà e a programmare il futuro,
che sarà diverso, senza vivere il presente.
(Anna Maria Caputano)

Quei pensieri che non riusciamo a digerire

Due monaci zen, Tanzan ed Ekido, camminano lungo una strada fangosa. Arrivati nei pressi di un villaggio, incontrano una ragazza con uno splendido kimono dorato, che cerca di attraversare una pozzanghera particolarmente estesa. La ragazza è incapace di muoversi poiché teme che il proprio kimono, bagnandosi, possa subire danni irreparabili. Senza esitare Tanzan offre il suo aiuto alla ragazza e, caricandosela in spalle, la trasporta dall’altra parte della pozzanghera.
Dopo questo curioso episodio, i due monaci proseguono il proprio cammino.
Arrivati al monastero, Ekido, che era stato inquieto per tutto il resto del viaggio, sbotta e con tono di rimprovero si rivolge a Tanzan con queste dure parole: “Perché hai portato quella ragazza sulle spalle? Sai bene che i nostri voti ce lo proibiscono!”
Tanzan, per nulla turbato, guarda il suo compagno di viaggio e con un sorriso risponde con queste sagge parole: “Io ho portato la ragazza qualche ora fa, tu invece la stai ancora portando sulle tue spalle.”

Questa breve storia ci aiuta a comprendere bene cosa sia la rimuginazione e in cosa si differenzia dal pensiero.

Ri muginare significa letteralmente tornare con insistenza e, a volte, con ossessività sugli stessi pensieri, senza approdare a una soluzione utile, quindi è una condizione che differisce dal pensiero ovvero da quell’attività psichica, quell’atto creativo proprio dell’uomo, potremmo dire, che ci consente di raffigurare nella mente una situazione per comprenderla al meglio e poter agire rispetto ad essa in modo appropriato.

Come abbiamo avuto modo di capire nei precedenti articoli, quando ci identifichiamo troppo con un’emozione o un pensiero il nostro Qi (energia) ne risente, non può fluire in maniera armonica e infatti In Medicina Tradizionale Cinese la rimuginazione/preoccupazione si dice che “annoda il Qi”. Vale a dire che il Pensiero non si snoda, rimane fisso generando una stasi di energia che, non a caso, in base alla relazione tra psiche e corpo si traduce a livello fisico con un senso di costrizione, oppressione, respiro più superficiale, nodo alla gola, digestione lenta degli alimenti. Ti sarà capitato sicuramente, qualche volta, di sentirti così, quando sei stato preda dei tuoi pensieri ossessivi.

 

Il ruolo della Milza sul Pensiero secondo la Medicina Tradizionale Cinese

Il Pensiero, che può diventare rimuginazione, in Medicina Cinese appartiene alla Loggia o Movimento Terra che ha come corrispettivo energetico la fine dell’estate, ma in realtà l’ultimo periodo di ogni stagione, e come corrispettivo fisico Milza, Pancreas, Stomaco, deputati alla digestione / trasformazione del cibo.

 

 

La Milza e lo Stomaco, in particolare, sono considerati le radici del Qi e del Sangue, in quanto la prima ha la funzione di trasformare e trasportare le essenze dei cibi, estraendone le sostanze nutritive, quel Qi degli alimenti   che è alla base della formazione del Qi e del Sangue.  Essa dunque ha un ruolo cruciale nel processo digestivo: assiste la digestione compiuta dallo Stomaco.  Se la sua funzione è normale, la digestione e l’appetito sono buoni, così come l’assorbimento dei nutrienti e le evacuazioni, se invece si trova in una condizione disarmonica, avremo scarso appetito, cattiva digestione, gonfiore addominale e feci non formate.

La Milza inoltre genera il Sangue attraverso l’estrazione del Qi degli alimenti e lo controlla nel suo scorrimento, conferendo tonicità ai vasi sanguigni, quindi previene le emorragie, se è in salute; e ancora governa i muscoli e li nutre, pertanto debolezza muscolare e mancanza di tonicità possono essere spia di una disarmonia della Milza; permette agli organi interni di rimanere in sede perché la sua energia sale verso l’alto e si oppone alla forza di gravità, pertanto se la sua funzione viene compromessa vi può essere il prolasso di vari organi, come stomaco, utero, vescica.

Ma veniamo al Pensiero: la Milza nella prospettiva cinese è conosciuta anche come la “residenza” del Pensiero in quanto, in condizioni ottimali, influenza la capacità di pensare, studiare, concentrarsi, viceversa se la sua energia è debole, il pensiero sarà offuscato, difficile la concentrazione e scarsa la memoria. D’altro canto, secondo la correlazione psiche-soma, una eccessiva attività mentale che si protrae a lungo nel tempo e che comporta anche l’eccessiva e costante rimuginazione può indebolire la Milza, condizione molto frequente al giorno d’oggi, che può caratterizzare ad esempio gli studenti o gli uomini d’affari impegnati per lungo tempo in attività mentali. Quindi in MTC elaborare e trasformare i cibi equivale ad elaborare e trasformare anche il Pensiero.

 

Milza e Alimentazione naturale

Data l’importanza rivestita da questo organo, quali cibi possono aiutare la Milza a mantenersi in salute?

In MTC si vuole che la Milza preferisca cibi caldi e secchi per svolgere le sue funzioni, pertanto il consumo eccessivo di cibi freddi o crudi può ostacolare questo ruolo e provocarne un deficit o Vuoto di Qi, così come consumare i pasti a ore irregolari, mangiare eccessivamente, una dieta povera di proteine possono danneggiare le funzioni della Milza.

 

 

Un cibo salutare per la Milza sono i cereali integrali che promuovono la calma mentale e l’equilibrio, forniscono al corpo forza e resistenza, sostengono l’asse Milza Stomaco.

Secondo la dietetica cinese, ciascun alimento agisce sull’equilibrio energetico dell’individuo in un modo specifico, in base alla sua natura termica, ai sapori, ai sistemi funzionali su cui lavora e alle proprie azioni energetiche. Nel caso dei cereali, la loro natura termica è calda, neutra o fresca, a seconda del tipo di cereale. L’azione sul Qi dell’individuo è differente in base al tipo di cereale, alla sua forma, alla preparazione e ai condimenti, sicuramente i cereali in forma di chicco hanno proprietà energetiche diverse rispetto a quelli trasformati in farina.

Purtroppo oggi l’alimentazione occidentale è ricca di dolci, farinacei, prodotti da forno, i quali apportano un eccesso di Umidità e conseguentemente un sovraccarico del sistema Milza-Pancreas- Stomaco, in quanto l’umidità richiama dall’organismo e dal Polmone nuove quote di Qi per ottemperare alle proprie necessità metaboliche, determinandone altrove una carenza, con comparsa di senso di astenia e sonnolenza.

Per questo motivo la Naturopatia ci insegna a prediligere un’alimentazione consapevole, ci induce ad una piena presenza mentre mangiamo, a una maggiore percezione del nostro corpo e delle emozioni che lo pervadono. Il cibo infatti influenza la nostra vita non solo per quanto concerne salute ed energia, ma anche per quanto concerne umore e scelte personali.

Tratta bene il tuo organismo: è lui che ti accompagnerà per tutta la vita.
(David Mariani)

 

A cura di Luisella Santangelo

 

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    (2) Comments

    • Maria 14 Giugno 2022 @ 14:35

      Articolo molto interessante, con informazioni molto precise.

    • Paola 18 Giugno 2022 @ 6:36

      Grazie Luisella per aver pubblicato questo articolo : mi ha illuminato . Capire le dinamiche corpo mente aiuta a prendere la vita con un’altra consapevolezza .
      Complimenti per la tua vocazione alla
      Scrittura : pura arte

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