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Profumo curativo

Il profumo è l’espressione inebriante dell’anima, è una dolce melodia composta da note aromatiche, miscelate assieme armoniosamente al fine di elevare lo spirito e liberare la mente; proprio come una musica infatti, rallegra l’animo, favorisce uno stato meditativo ed innalza il tono vitale.
La profumeria naturale possiede, inoltre, un grande valore aggiunto: l’azione farmacoterapica conferitale dal potere degli oli essenziali naturali. Il profumo naturale ha, dunque, possibilità d’azione sulla dimensione psico-fisica, agisce cioè, al contempo, sul piano emotivo e sul piano fisico, grazie alle proprietà energetiche e all’azione farmacologica che esso possiede.

Questa visione olistica, e per certi versi spagyrica, mi ha portato all’ idea di beneficiare delle nozioni di questo libro per riprodurre il cuore del profumo: la sua fragranza. Dopo un breve excursus storico e delle nozioni tecniche generali su come combinare in maniera sinergica i diversi aromi, progetterò un’ ”anima” aromatica, non realizzerò dunque una classica boccetta di profumo, ma semplicemente una fragranza, un “vestito” da indossare in un momento specifico (che scaturisca da un bisogno di natura emozionale e/o fisica), che potrò indifferentemente incorporare in:

  • una soluzione alcolica se desideriamo un prodotto da vaporizzare sulla pelle;
  • un unguento, una crema, un gel o un olio se desideriamo frizionarla sul corpo (agendo contemporaneamente sul piano biofisico e quello biochimico);
  • una composizione da diffondere nell’aria per sfruttarne l’azione aromo-terapica.

Nello specifico vi illustrerò come creare due tipologie di profumazioni; entrambe, oltre che a donare un gradevole aroma, avranno una funzione specifica sulla psiche e sul corpo della persona che desidererà provarne i benefici.

Per comodità definirò le profumazioni “maschile” e “femminile”, è però mio dovere ricordare che in profumeria naturale il confine fra una fragranza maschile ed una femminile è piuttosto labile, oggigiorno sono molte le donne che gradiscono odori “forti” e moltissimi gli uomini che preferiscono profumazioni definite “dolci”, un tempo considerate più delicate e femminili. Inoltre, è bene tenere in considerazione il fatto che gli oli essenziali tendono ad adattarsi alla pelle della persona in misura maggiore rispetto alle profumazioni di sintesi, “statiche”, lasciando sulla pelle un delizioso profumo di pulito e delle note fresche, dal sentore neutro, e naturale appunto.

In ultima istanza analizzerò le specifiche azioni che ciascuno dei due profumi avrà sull’organismo.

a cura di Ermanno De Crecchio

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