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Similia similibus curantur

Osservando sia il gheriglio che il guscio, pare quasi immediata la similitudine con la corteccia cerebrale e la struttura robusta del cranio. Furono gli antichi Greci, circa tre millenni fa, a notare per primi la somiglianza.

Stando a quanto afferma la dottrina della signatura, i cibi simili ai nostri organi hanno delle caratteristiche importanti che li contraddistinguono e permettono loro di sostenere e migliorare la salute dell’organo a cui somigliano.

Questo vale anche per le noci, che hanno principi attivi in grado di attraversare la nostra barriera ematoencefalica per andare a stimolare la produzione di neurotrasmettitori, tra cui la serotonina per una funzione cerebrale ottimale. Le noci, quindi, non solo assomigliano al cervello ma gli forniscono nutrienti utili al miglioramento delle sue funzioni cognitive.

Questo grazie al loro alto contenuto di antiossidanti, sali minerali, vitamine, omega 3, che contribuiscono a svolgere un azione antinvecchiamento.

 

 

Pensiamoci, il nostro cervello è una macchina perfetta che racchiude in sé un prezioso tesoro di esperienze e ricordi che ci rendono le persone che siamo.

E’ una scatola affascinante in cui riporre ogni giorno cose nuove che ci permettono di mantenerlo in forma e di potenziarne il meccanismo.

Cosa fai per mantenere in salute il tuo cervello?

La Natura anche in questo caso ci corre in aiuto. Hai mai sentito parlare della Bacopa?

 

 

La Bacopa:

  • è una pianta perenne e strisciante originaria delle zone umide dell’india meridionale e orientale, appartenente alla famiglia delle scrofulariacee;
  • è dotata di foglie spesse e carnose e piccoli fiorellini bianchi che sbocciano tra settembre ed aprile;
  • è usata in India da oltre 3000 anni, in quanto considerata una pianta in grado di aprire la Mente alla Conoscenza.

Fra i suoi principi attivi vi sono la bacosaponina, l’acido betullico ed il beta-sisterolo che agiscono migliorando le prestazioni cognitive della memorizzazione.

Per questo può essere utile per i ragazzi durante gli studi, ma anche per gli anziani per prevenire le malattie neurodegenerative. Svolge, infatti, un azione protettiva, nonché stimolante della rigenerazione cellulare.

A chi non è mai capitato di attraversare un periodo particolarmente stressante e di dimenticare appuntamenti, il luogo dove abbiamo riposto un oggetto, a volte anche numeri di telefono o indirizzi a noi ben noti.

Le preoccupazioni, cosi come la stanchezza, ma anche l’ansia e i tempi della società moderna sono tutti elementi che incidono sull’attività del nostro cervello. Bisogna sostenerlo e prendersene cura e, in alcuni casi, svuotarlo dalle cose inutili cosi come facciamo in casa durante le pulizie di primavera.

E tu cosa fai per eliminare il superfluo?

Guardare la bellezza della Natura è il primo passo per purificare la mente
Amit Ray

A cura di Valentina Mizzi

 

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